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963 m
599 m
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4,1
8,2
16,39 km
Obejrzane 545 razy, pobrane 28 razy
w pobliżu Clinica Madonna del Tufo, Lazio (Italia)
Via Sacra-Monte Cavo- Colle Iano-Madonnella. -ad anello- 15-11-2020
L’attività escursionistica, in montagna o altrove, non sempre è programmabile in giornate di sole, ma fortunatamente le emozioni che la natura trasmette sono sempre tante e con diverse sfumature a secondo anche delle stagioni dell’anno. La mattinata della giornata odierna è stata intensa di forti sensazioni che, attese le condizioni meteo prettamente autunnali con nuvole basse e forte foschia, non ha permesso di godere il paesaggio in lontananza ma, diversamente, ha creato uno scenario particolare come meglio ritratto dalle foto.
Partiti da via dei Laghi abbiamo percorso il sentiero Sei per poi seguire la via Sacra che ci ha condotti fino al Monte Cavo. IL M. Cavo, la seconda montagna dei monti albani, è stata la montagna dove, sia i popoli preromani sia i romani celebravano riti sacri, festeggiavano vittorie e tra gennaio e febbraio si riunivano per le “feriae latinae”. La sommità si raggiunge percorrendo la via Sacra, lastricata in basalto e perfettamente conservata (waipoynt 5 e 6). Oggi effettivamente del passato resta poco, ad eccezione della via sacra e parte inferiore di una struttura dedicata ad Ercole Vincitore Laziale (waipoynt 12), la cima non è visitabile né si può ammirare il panorama poiché recintata e ricoperta da antenne, di qui ribattezzato il monte “antenne”. Lo scenario dei laghi di Nemi, Albano e il paesaggio circostante dei castelli romani è di origine vulcanica, le pendici delle montagne sono ricoperti da rigogliosi boschi di castagno, querce, faggi e frassino che con i diversi colori delle foglie hanno disegnato un dipinto unico. Il sentiero per le Faete ci ha permesso di apprezzare grazie ad un punto panoramico il lago di Nemi, altre specie naturalistiche come il frassino, ma principalmente il Faggio secolare che si distingue con i suoi tipici colori (Waipoynt 21). Proseguendo raggiungiamo prima il colle Iano, vicino al Maschio delle faete che con i suoi 956m è la vetta più elevata dei colli Albani e poi la località “La Forcella”, dove all’incrocio dei sentieri è stata edificata una piccola struttura che custodisce la Madonnella protettrice dei boschi dal fuoco. Intercettato il sentiero Monte Cavo -Madonnella iniziamo la discesa, lungo il tracciato notiamo l’incremento di equiturismo (trekking a cavallo) e con stupore osserviamo con attenzione che sui rami di alcune piante, considerato il clima caldo per il periodo, stanno gonfiandosi le gemme.
Infine si segnala all’Ente Parco che solo con la sensibilizzazione e i controlli, anche con l’installazione di videocamere, il patrimonio ambientale abitato da animali e vegetali dei Castelli Romani, può essere preservato e trasmesso ai posteri; pertanto chi inquina (vedi waipoynt 14 ) deve essere sanzionato e i rifiuti comunque andrebbero rimossi dall’area archeo-naturalistica e condotti in discarica.
Buona escursione a tutti!
L’attività escursionistica, in montagna o altrove, non sempre è programmabile in giornate di sole, ma fortunatamente le emozioni che la natura trasmette sono sempre tante e con diverse sfumature a secondo anche delle stagioni dell’anno. La mattinata della giornata odierna è stata intensa di forti sensazioni che, attese le condizioni meteo prettamente autunnali con nuvole basse e forte foschia, non ha permesso di godere il paesaggio in lontananza ma, diversamente, ha creato uno scenario particolare come meglio ritratto dalle foto.
Partiti da via dei Laghi abbiamo percorso il sentiero Sei per poi seguire la via Sacra che ci ha condotti fino al Monte Cavo. IL M. Cavo, la seconda montagna dei monti albani, è stata la montagna dove, sia i popoli preromani sia i romani celebravano riti sacri, festeggiavano vittorie e tra gennaio e febbraio si riunivano per le “feriae latinae”. La sommità si raggiunge percorrendo la via Sacra, lastricata in basalto e perfettamente conservata (waipoynt 5 e 6). Oggi effettivamente del passato resta poco, ad eccezione della via sacra e parte inferiore di una struttura dedicata ad Ercole Vincitore Laziale (waipoynt 12), la cima non è visitabile né si può ammirare il panorama poiché recintata e ricoperta da antenne, di qui ribattezzato il monte “antenne”. Lo scenario dei laghi di Nemi, Albano e il paesaggio circostante dei castelli romani è di origine vulcanica, le pendici delle montagne sono ricoperti da rigogliosi boschi di castagno, querce, faggi e frassino che con i diversi colori delle foglie hanno disegnato un dipinto unico. Il sentiero per le Faete ci ha permesso di apprezzare grazie ad un punto panoramico il lago di Nemi, altre specie naturalistiche come il frassino, ma principalmente il Faggio secolare che si distingue con i suoi tipici colori (Waipoynt 21). Proseguendo raggiungiamo prima il colle Iano, vicino al Maschio delle faete che con i suoi 956m è la vetta più elevata dei colli Albani e poi la località “La Forcella”, dove all’incrocio dei sentieri è stata edificata una piccola struttura che custodisce la Madonnella protettrice dei boschi dal fuoco. Intercettato il sentiero Monte Cavo -Madonnella iniziamo la discesa, lungo il tracciato notiamo l’incremento di equiturismo (trekking a cavallo) e con stupore osserviamo con attenzione che sui rami di alcune piante, considerato il clima caldo per il periodo, stanno gonfiandosi le gemme.
Infine si segnala all’Ente Parco che solo con la sensibilizzazione e i controlli, anche con l’installazione di videocamere, il patrimonio ambientale abitato da animali e vegetali dei Castelli Romani, può essere preservato e trasmesso ai posteri; pertanto chi inquina (vedi waipoynt 14 ) deve essere sanzionato e i rifiuti comunque andrebbero rimossi dall’area archeo-naturalistica e condotti in discarica.
Buona escursione a tutti!
Gli insensibili sono purtroppo tanti, ma l'Ente Parco dovrebbe sensibilizzare, sia gli escursionisti, sia coloro per qualunque motivo vi lavorano e, poi se si accerta l'infrazione anche con l'ausilio di telecamere, punire i responsabili e provvedere a rimuovere i rifiuti. Le foto si riferiscono a luoghi diversi.
4 Opinie
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Briganteeolo 2020-11-16
Percorso archeo-naturalistico interessante, di facile esecuzione consigliabile in ogni stagione.
likys 2020-11-24
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Information
Easy to follow
Scenery
Łatwy
Molto suggestiva la veduta dei due laghi.
SakkeEU 2020-12-21
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Easy to follow
Scenery
Łatwy
Consiglio di rimanere lontano dalla via dei laghi, magari sfruttando uno dei tanti sentieri più interni al parco, perché come accennato dall'autore quella zona è una vera discarica. Una valida alternativa sarebbe anche fare il percorso al contrario, superando la parte sporca all'inizio per poi finire con una vista bellissima dalla cima del Monte Cavo.
Grazie per il percorso!
Briganteeolo 2020-12-21
@SakkeEU è un piacere aver condiviso il percorso. Grazie del prezioso suggerimento, una località con bellezze naturali e storiche necessita certamente di altre escursioni.🐞👍