Anello delle Gole di Celano-Aielli passando per l’antica Strada Romana

Bellissima escursione percorsa con gli amici Daniele e Viviana, sicuramente la più completa che si possa progettare in questa zona.
Si effettua un anello molto suggestivo passando all’andata in alto per l' antica Strada Romana, che a mezzacosta si affaccia panoramica a balcone sulle sottostanti Gole di Aielli-Celano che si percorreranno in basso al ritorno.
La "Via romana" di età medio repubblicana raggiungeva la Valle d’Arano e l’Altopiano delle Rocche. Questo importante diverticolo collegava la via Valeria con la strada antica che da Alba Fucens portava ad Aveia, l’attuale Fossa nella Valle dell’Aterno vicino L’Aquila.
La strada, ricavata in gran parte nella roccia, ora ridotta a un suggestivo sentiero, si sdoppia all’ingresso alto della parete est delle Gole di Aielli-Celano per permettere il passaggio, in discesa e salita, dei carri. Il percorso stretto (m. 2,10) e ricavato sulla roccia calcarea, permetteva il passaggio di un carro per volta, per questo nelle grandi curve si allargava (m. 4,20) per aumentare la possibilità di transito a due carri.
Le Gole di Aielli o di Celano sono scavate per più di quattro chilometri dal Rio La Foce che riceve le acque del torrente della val d'Arano, il Rio Santa Jona e le sue pareti, nel tratto finale, misurano, nella zona più profonda, quasi 200 metri di altezza. La larghezza media della gola è di circa 5-6 metri, con strettoie che non superano i tre metri.
Il percorso è facile per gente allenata. Vanno pero’ date due precisazioni: alla data della nostra percorrenza (settembre 2020) il sentiero della Via Romana era ufficialmente chiuso (cartelli divieto accesso del Comune di Aielli e Ovindoli, vedi wp e foto) per una frana nel suo tratto finale. Ovviamente ce ne siamo fregati e abbiamo proseguito, comunque la frana o meglio voragine era aggirabile senza troppe difficoltà per via della presenza di provvidenziali corde e scalini scavati nella terra e inoltre va detto che il sentiero segnato in discesa dalla Valle d’Arano al fondo dell’Alveo delle Gole è molto ripido e scivoloso, per il resto nessuna difficoltà particolare.
Sconsiglio di percorrere questo itinerario nei giorni di pioggia, forte vento e meteo avverso, dove potrebbero cadere dei sassi dall’alto mentre si percorrono le gole. Per questo motivo (ma non l’abbiamo usato) ci siamo portati anche il caschetto.
Lungo il percorso iniziale in salita prima di giungere alla Strada Romana (metà settembre) abbiamo trovato roveti a fianco del percorso con ottime more (WP), ne abbiamo prese alcune per fare una ottima marmellata!
Buon divertimento!!